Performance a Bombay

 

Sabato 23 settembre. Ultimo giorno a Bombay. Al mattino ci siamo presentati con Timira al centro che accoglie i ragazzi di strada dell’organizzazione "PRAHTAM" a Crawford Market dove 70 bambini ci stavano aspettando. Un’ora e piu’ di animazione con costumi colorati, giocoleria, bolle di sapone e palloncini. 140 grandi occhi scuri e curiosi ci fissavano… un "oooohhhhhh" collettivo seguito da applausi ogni volta che una bolla gigante riusciva a volteggiare per qualche secondo nell’aria…sorrisi che e’ impossibile descrivere. Qualche ragazzo e’ stato nominato aiutante ufficiale nello show, qualcun altro si e’ improvvisato giocoliere e, tutti quanti in fila indiana, hanno formato il piu’ bel treno di questo mondo che viaggiava al suono di una fisarmonica nella stanza. Per finire… palloncini colorati per tutti. I bimbi erano felici e la loro gratitudine si e’ manifestata nel dedicarci in coro una canzone nazionale e nel regalarci dei fiori di carta fatti con le loro mani. Timira si e’ improvvisata clown ed e’ stata promossa a pieni voti sul campo.

L’organizzazione "Pratham", che in hindi significa "in primo luogo" si occupa di bambini sfruttati in tenera eta’, costretti a lavorare e senza istruzione. E’ la prima organizzazione nata a questo scopo, per questo il nome " Pratham" ,  "la prima per cominciare". I ragazzi hanno un’eta che varia dai 4 ai 14 anni, studiano e vivono protetti nel centro, chiamato "Musafir Khaana",  dove abbiamo effettuato la performance ."Pratham" e’ la piu’ grande ONG in India ed ha gruppi di sostegno negli USA, UK,  in Canada e in Germania. La canzone che i bimbi hanno cantato alla fine, e’ la canzone nazionale dell’India "Vande Mataram". Per saperne di piu’  vi consigliamo di consultare il sito www.pratham.org.

Un immenso grazie a Timira per l’aiuto e le informazioni date. Di seguito la spiegazione dei centri in inglese che Timira ci ha fornito:

About the organisation:
It is called PRATHAM (which means ‘First’ in hindi)
They rescue children who have been forced to work and exploited from a small age and given No Education.
They were the first organisation to help these children, that’s why they call it ‘Pratham’ – the first to begin.
‘In primo luogo per cominciare’ 🙂
 
The children are only boys … age from about 4 to 14 years.
They study and live in that shelter home, where we performed that day – Musafir Khaana.
Pratham is the largest NGO for domestic-worker children in India.
They have support groups all over the world, USA, UK, Canada, Germany.
 
http://www.pratham.org/ – you will get more details on their site.
 
And aah, I am sure u have forgotten this one.
The song they sang at the end was the National Song of India – ‘Vande Mataram’
Just in case you want to add that in!
 

Bombay

E` il nostro terzo giorno a Bombay e grazie all`aiuto di Tanushree, la nostra amica indiana, abbiamo trovato quasi tutto il materiale rimanente per il progetto di Goa.

Bombay (la chiamiamo cosi’, perche’ chi ci vive preferisce usare ancora il suo vecchio nome, anziche’ Mumbai), una megalopoli di 20 milioni di persone, non sembra cosi` straniera quando ti abitui a girarla con gli amici di qua.

Siamo ospitati, siamo coccolati e ci sentiamo felici. Un grazie a Tapas, Tamira, Marvin e naturalmente a Tanu e alla sua famiglia. Tamira ha organizzato una performance per i ragazzi di strada. Dopodomani o al piu’ tardi sabato saremo di scena.

partenza

Pronti attenti…

Dopo aver imballato il materiale, dopo aver riaperto i pacchi per controllarne il contenuto, dopo aver richiuso tutto e riaperto perché troppo pesante… dopo aver ricontrollato, richiuso e ripesato, ecco a voi i pacchi!!!

90 kg di materiale per il progetto, due stracci personali e uno spazzolino (che probabilmente ci ritireranno in aeroporto, in quanto materiale altamente pericoloso)

…e via!!!

 

L’Officina del sorriso

percorso teatrale per il sostegno ed il recupero dei ragazzi di strada

Teatro per Caso presenta il progetto di un percorso teatrale rivolto a ragazze e ragazzi disagiati in India. L’idea nasce dall’esperienza diretta della referente del progetto, Erica Vicenzi, che nel 2003 visitò uno dei centri “El Shaddai Street Child Rescue” di Goa (India occidentale). Tali centri accolgono ragazzi che vivevano di espedienti e che, nella maggior parte dei casi, sono sprovvisti di una casa e di una famiglia in cui crescere. La proposta di portare il teatro al loro interno per il beneficio dei ragazzi deriva da un lungo periodo di formazione svolta dall’Associazione in varie scuole e di esperienza creativa per il mondo dell’infanzia a partire dal 1996. Il progetto prevede la presenza di tre attori del gruppo Teatro per Caso e di due collaboratori dell’Associazione Mercurio di Riva del Garda in uno dei centri di soccorso che verranno presi in considerazione per un periodo di 2 mesi circa, allo scopo di svolgere:

  • attività di animazione,
  • insegnamento delle tecniche del teatro,
  • laboratori di manualità finalizzati alla costruzione di costumi ed oggettistica per la messa in scena di uno spettacolo

Le finalità del progetto sono legate alla consapevolezza del teatro come strumento di conoscenza di sè e degli altri, delle proprie e altrui capacità, che vengono riconosciute, stimolate ed indirizzate attraverso il gioco, la creatività e la fantasia, utilizzando un linguaggio ironico e poetico; uno strumento che incentiva la socializzazione, creando una dimensione di incontro e scambio interpersonale, in un clima accogliente in cui vengono valorizzati i contributi individuali e la cultura originaria; tale strumento agisce per favorire la fiducia di sé, degli altri e nel futuro.

Le modalità di realizzazione sono le seguenti:

  • Laboratori di teatro corporeo e voce
  • Laboratori di costruzione materiali (costumi, trampoli e oggettistica)
  • Allestimento di uno spettacolo di teatro di strada
  • Messa in scena dello spettacolo

Il progetto è indirizzato a circa duecento ragazzi dagli 8 ai 14 anni.